La mobilità è il motore dell’economia, crea benessere ed è irrinunciabile per un traffico merci ben funzionante. I requisiti della mobilità di domani sono svariati: deve essere più sostenibile e utilizzare meno risorse, soddisfacendo contemporaneamente le necessità individuali di un’economia sempre più efficiente. Se ne è parlato ieri, 15 gennaio, in “Transito alpino – Quo vadis?”, incontro di inizio anno 2020, l’ultimo della serie, organizzato dalla Camera di commercio di Bolzano. “È necessaria una politica comune sul traffico a livello dello spazio alpino che riesca a conciliare le necessità ambientali e quelle economiche. Deve essere rafforzata la competitività della ferrovia e deve essere favorita la costruzione di terminal merci. Bisogna creare prima di tutto le basi per l’impiego di tecnologie a basse emissioni”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.
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