25 novembre, tante iniziative in Alto Adige contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale contro violenza sulle donne, dal 25 novembre al 10 dicembre sono numerose in Alto Adige le iniziative organizzate dalla Commissione provinciale pari opportunità assieme a varie associazioni. L'Alto Adige ha sottoscritto la Carta europea per l'uguaglianza alla quale faranno seguito azioni concrete con il Piano d'azione per la parità di genere. In Consiglio provinciale sarà trattata a breve la proposta di legge sulla prevenzione della violenza sulle donne. Tra le azioni di sensibilizzazione, in tutti i Comuni altoatesini saranno affissi i manifesti e distribuiti gli adesivi con il messaggio “Difendetevi, l’aiuto c’è“ e i relativi contatti d’emergenza. Prosegue la campagna di sensibilizzazione “Posto occupato“  e l’azione del “Fiocco bianco“, indossato dagli uomini quale segno di rifiuto di ogni forma di violenza sulle donne. Un’altra azione è quella di porre sulla finestra delle abitazioni “La candela rossa” come segno del fatto che ”La violenza sulle donne non è una cosa privata“.
Coronavirus, Gimbe: peggiora la situazione in Trentino – Alto Adige.
Peggiora la situazione covid in Trentino – Alto Adige. Lo rileva nel suo monitoraggio la Fondazione Gimbe. Per quanto riguarda l'Alto Adige nella settimana dal 17 al 23 novembre, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (872) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (10%) rispetto alla settimana precedente, con i nuovi casi per 100 mila abitanti che sono 442. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (16%) mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (8%) occupati da pazienti Covid-19. Sul fronte dei vaccini, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Alto Adige è pari al 68,3% (media Italia 76,7%) a cui aggiungere un ulteriore 3,5% (media Italia 2,5%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con dose booster è del 41% (media Italia 29,1%). In Provincia di Trento si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (218) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (54,4%) rispetto alla settimana precedente, che sono 136 per 100mila abitanti. Restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (9%) e in terapia intensiva (6%) occupati da pazienti Covid-19. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 75,3% (media Italia 76,7%) a cui aggiungere un ulteriore 4% (media Italia 2,5%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con dose booster è del 38,7%
Due panchine rosse ideate dall'Ateneo trentino contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l’Università di Trento inaugura due panchine rosse progettate dagli studenti e dalle studentesse attraverso un bando. L'appuntamento è per mercoledì prossimo, 1 dicembre a partire dalle 14.15: le panchine rosse saranno posizionate al Polo Ferrari 1 di Povo e nel parco di Mesiano. Le panchine rosse sono il primo risultato del progetto “Fuori dall’ombra” dell’Università di Trento. Offre un’occasione di riflessione sulle discriminazioni ancora esistenti e punta a valorizzare le eccellenze femminili, in particolare nell’ambito scientifico. In futuro, l’auspicio è di allargare il progetto coinvolgendo anche altre strutture dell’Università di Trento, creando un percorso tematico che possa coinvolgere anche le istituzioni pubbliche e l’intera cittadinanza.
Volley, Itas batte Taranto 3 a 1
L’Itas Trentino chiude la prima parte della sua regular season di SuperLega ritrovando a Taranto la vittoria da tre punti. La formazione gialloblù ha battuto per 3-1 i padroni di casa della Gioiella Prisma. L’Itas Trentino a partire da venerdì inizierà a preparare i primi appuntamenti internazionali della propria stagione: il 2 dicembre a Perugia debutterà in 2022 CEV Champions League, mentre fra il 7 e 11 dicembre giocherà a Betim (Brasile) il Mondiale per Club 2021.
Perforatrice BBT al Brennero
La perforatrice (TBM) "Serena" ha raggiunto con il suo tunnel esplorativo il Brennero. L’arrivo della macchina lunga 300 metri, che dal maggio 2018 ha scavato 14 chilometri sotto la montagna, segna un traguardo per la realizzazione del tunnel di base del Brennero (BBT). Una pietra miliare per la mobilità sostenibile – è il commento del presidente della provincia, Arno Kompatscher, e l'assessore alla mobilità, Daniel Alfreider. "Questo progetto non solo collega il Tirolo, ma costituisce anche un importante collegamento tra l’Europa centrale e meridionale. Presto inizieranno i progetti per il sottopassaggio ferroviario di Bolzano. “Un passo avanti importante per tutti i territori interessati – ha detto il governatore trentino Fugatti che ha aggiunto: Fondamentale che anche in Trentino si continui con l'impegno per la progettazione della circonvallazione ferroviaria di Trento
Via libera al super Green Pass
Dal governo è arrivato il via libera al super green pass. Dal 6 dicembre al 15 gennaio l'accesso a bar, ristoranti, cinema, teatri, mostre, musei, eventi sportivi, palestre, piscine, discoteche e sale giochi sarà consentito solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid. Per i non vaccinati il tampone negativo consentirà l'accesso solo al luogo di lavoro, agli autobus e ai servizi essenziali. Queste regole varranno anche in zona bianca. “Si concretizza quel che abbiamo sempre chiesto e sperato e che abbiamo chiesto per primi – sono le parole del governatore altoatesino Arno Kompatscher. - Solo se aumenterà il numero dei vaccinati possiamo sperare in un inverno senza grandi chiusure”. Giudizio positivo dal presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti che aggiunge: “Ora si faccia il massimo affinché le decisioni prese non alimentino ulteriori tensioni sociali.
Hockey, Foxes fuori senza giocare
Hockey. Bolzano fuori senza giocare. Passa il turno e accede ai quarti di finale della Champions Hockey League il Lukko Rauma, nonostante la partita tra i finlandesi e i Foxes non si sia potuta giocare causa covid. “La decisione è uno schiaffo morale – commentano i biancorossi. - La nostra squadra avrebbe meritato quantomeno di giocarsi la qualificazione sul ghiaccio"
Coronavirus, nessuna vittima in Trentino ma 151 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore ma salgono a 151 i nuovi casi di contagio su 8mila tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale scendono a 51, di cui 5 in rianimazione. Le classi in quarantena rimangono sempre 16. Le vaccinazioni questa mattina hanno toccato quota 825.475, cifra che comprende 374.442 e 32.939 richiami. Da oggi è inoltre possibile prenotare la dose booster per chi ha completato il ciclo vaccinale da cinque mesi.
Violenza contro le donne, in Alto Adige i carnefici sono quasi sempre familiari o conoscenti
La violenza contro le donne in Alto Adige si verifica quasi sempre all’interno della famiglia, non cala nei numeri e non si modifica nelle caratteristiche: anche nel 2020 le vittime appartengono spesso alla fascia centrale di età (da 30 a 49 anni, 53%). Il maltrattatore è nella maggior parte dei casi il partner o l’ex. La violenza è soprattutto di tipo psicologico e fisico. Lo riferisce l’Istituto provinciale di statistica Astat in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. In provincia di Bolzano sono cinque le strutture protette e quattro i centri d’ascolto antiviolenza che hanno accolto 579 donne vittime di violenza nel corso del 2020. Raramente il maltrattatore è un amico o un conoscente (4%). Negli ultimi anni è in aumento il numero dei padri che maltrattano le figlie (6%). Le violenze da familiari in generale sono in crescita e compaiono i primi casi nei quali il maltrattatore è il figlio. La violenza si presenta spesso in più forme contemporaneamente. La molteplicità dei tipi di violenza sembra esplodere nel 2020. l’anno del lockdown registra una maggiore complessità e quindi maggiore gravità degli episodi. Si impennano soprattutto (del 35%) le violenze psicologiche e sessuali. Inoltre, gli episodi di matrimonio combinato cominciano anche in Alto Adige a prender piede.
"Lupus in fabula", un manuale contro le bufale sul lupo
Arriva un manuale per difendersi dalle bufale sul lupo. Il titolo è “Lupus in Bufala”, ideato dallo staff del progetto europeo LIFE WolfAlps. Tra i curatori anche gli specialisti di comunicazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Si tratta di una guida pratica per un’informazione corretta sul lupo, accompagnando i lettori alla scoperta di un animale che popola i territori europei e che è spesso vittima di disinformazione. ono tante e diverse le fake news che circolano sul lupo: si va dalla decontestualizzazione delle notizie, alle false segnalazioni di attacchi o aggressioni, cani scambiati per lupi. La guida, disponibile in lingua italiana e inglese, si articola in sei capitoli che spiegano chi è il lupo che vive sulle Alpi, fornendo esempi di reali casi di disinformazione che hanno riguardato l’animale negli ultimi anni e indicando gli strumenti e i metodi più adatti per contribuire in prima persona alla condivisione di notizie verificate e corrette.  Scaricabile online gratuitamente, la guida intende supportare comunicatori e professionisti dell’informazione, ma anche tutti i cittadini che desiderano conoscere meglio questo predatore.
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