Ipl, bene il clima di fiducia per l'autunno 2021 dei lavoratori dipendenti altoatesini
In questo autunno 2021 il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini è buono. Nonostante questo, l'economia altoatesina nell'anno in corso non raggiungerà ancora i livelli pre-crisi. E' quanto emerge dal "Barometro" dell'Istituto per la promozione del lavoratori. Le prospettive economiche per il 2022 rimangono buone, con una crescita attesa del Pil pari al +3,9%. Il numero di persone disoccupate dovrebbe rimanere ai livelli attuali. La gran parte dei lavoratori dipendenti non vede a rischio il proprio posto di lavoro. Il numero di occupati dipendenti risulta del -0,3% rispetto 2020 e del -3,3% rispetto al 2019. Il tasso di occupazione si attesta al 71,3%. Il tasso di disoccupazione si attesta al 3,5%. Esploso nel 1° semestre 2021 il commercio estero: le esportazioni segnano un +26,7%, le importazioni un +25,0%.
Giornata missionaria mondiale, il 24 ottobre raccolta per le missioni
Questa domenica, 24 ottobre, si celebra in tutte le diocesi la Giornata missionaria mondiale 2021: l’Ufficio missionario della Diocesi di Bolzano-Bressanone invita a riflettere sul significato di essere “missionari” oggi e ad aderire concretamente alla colletta che dal 1926 si svolge in tutte le parrocchie e comunità cattoliche del mondo. Le offerte raccolte in tutte le parrocchie finanzieranno progetti nelle 1.100 Chiese locali più povere. Nel 2020 il sostegno della Diocesi si è concretizzato nei 138 progetti finanziati con 1,42 milioni di euro grazie all’azione dei Cantori della stella, nei 34 progetti sostenuti con 294mila euro raccolti nella colletta della Quaresima di fraternità e nei 315mila euro raccolti con l’Azione San Cristoforo investiti nell’acquisto di 25 automezzi per le missioni. Nei mesi scorsi l’Ufficio missionario ha avviato la realizzazione di 9 progetti, tra cui un pozzo per una scuola in Kenya, un’iniziativa per le donne nelle Filippine o il sostegno all’insegnamento per ragazzi indigenti in India.
Centro tamponi al Palasport di Bolzano attivo fino al 22 ottobre, Caramaschi: "Poi valuteremo"
Resterà attivo fino a venerdì 22 ottobre il centro test per i tamponi antigenici rapidi allestito al Palasport di via Resia a Bolzano. Lo ha deciso la Giunta comunale di Bolzano, vista la scarsa affluenza delle persone, che per fare i tesi rapidi hanno scelto le farmacie, dove vengono offerti prezzi scontati. Al Palasport, rispetto al potenziale giornaliero di 1050 test, ne sono stati effettuati meno del 10%. "Venerdì faremo il punto delle situazione e le nostre valutazioni - ha detto il Sindaco Caramaschi - ma è chiaro che se l'afflusso al Palasport dovesse mantenersi in linea con quello degli ultimi giorni chiuderemo la struttura per riaprirla poi probabilmente dopo il primo di novembre quando la Provincia, sulla base di una decisione assunta nelle ultime ore, applicherà un costo di 3 Euro per la consegna in farmacia del kit necessario per l'effettuazione del tampone".
 Due casi di legionellosi alla scuola elementare di Sinigo, situazione sotto controllo
Due casi di legionellosi sono stati riscontrati alla scuola elementare di Sinigo. La situazione è sotto controllo. Per precauzione è stato sospeso l’uso delle docce e chiusa la rete dell’aria condizionata. L’infezione non avviene da persona a  persona, né bevendo l’acqua potabile;il batterio legionella si trasmette tramite inalazione del vapore dell’acqua. L’Azienda sanitaria ha effettuato campioni dell’acqua, le analisi sono ancora in corso.
Volley, Delta Despar in campo contro Firenze
A sole 72 ore di distanza dal match di domenica sera contro Cuneo, per la Delta Despar Trentino è già arrivato il momento di ritornare in campo per il primo impegno infra-settimanale della stagione. Questa sera a Scandicci le gialloblù faranno infatti visita al Bisonte Firenze nella gara valida per la terza giornata d'andata, in programma al Palazzetto dello Sport. Fischio d'inizio alle 20.30. I quattro precedenti in serie A1 sono tutti relativi alla scorsa stagione, quando le due squadre si sfidarono prima in regular season e poi negli ottavi dei playoff: il bilancio sorride a Firenze che si è aggiudicata tutte e quattro le sfide, tre delle quali al tie break.
Ricerca d'eccellenza, finanziati dalla Provincia di Bolzano altri 4 progetti
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L'Alto Adige punta sempre più sulla ricerca grazie al finanziamento di 4 nuovi progetti scientifici d'eccellenza. La Ripartizione innovazione, ricerca, università e musei ha approvato i primi 3, mentre l’ok per un quarto progetto arriverà nei prossimi mesi. I quattro progetti abbracciano campi di ricerca molto diversi: si va dall’ottimizzazione dei sistemi industriali allo studio dell'architettura bizantina in Italia e Francia con l’uso di tecnologie digitali, dagli studi sociologici su populismo, genere e sessualità alle ricerche sul paesaggio urbano in ottica ecologica. Da luglio 2020 a maggio 2021 sono stati 8 i progetti finanziati dalla Provincia di Bolzano (5 di Eurac, 3 di unibz) per complessivi 1,3 milioni di euro. Con i 4 progetti – tutti sotto il coordinamento di unibz - il numero dei progetti finanziati dalla Provincia arriva a 12 con 1,8 milioni di euro destinati a questo scopo.
Riaperte "a termine" le discariche di Dimaro e Imer
Verranno riaperte per massimo un anno le discariche di Dimaro e Imer. Il 31 ottobre 2022 è la data che segnerà lo stop dei due impianti e dalla quale inizieranno le operazioni per la loro chiusura definitiva. Nei due impianti potranno essere scaricate ancora 62 tonnellate di rifiuti urbani. Nel frattempo sarà realizzato il cosiddetto "catino Nord" di Ischia Podetti, che accoglierà fino a 230 mila tonnellate di rifiuto. Lo ha deciso la giunta provinciale di Trento. Confermato inoltre l'accordo con la Provincia di Bolzano per conferire nel termovalorizzatore del capoluogo altoatesino 20.000 tonnellate di rifiuti all'anno.
Con Hidden alla scoperta della Trento del Consiglio
Com'era la vita nella Trento del Cinquecento? Lo si potrà scoprire grazie all'app Hidden Trento, messa a punto dall’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del progetto europeo di ricerca PURE. L'applicazione consentirà di essere catapultati nella città all'epoca del Concilio e di scoprirla passeggiando accompagnati da una guida virtuale. Il progetto PURE indaga le culture urbane dello spazio pubblico in Europa durante la prima età moderna e le mette in dialogo con il presente: un approccio innovativo alla storia e alla conoscenza del patrimonio culturale del Rinascimento. Al progetto europeo partecipano oltre a Trento anche le città di Amburgo, Deventer, Exeter e Valencia. Nel caso del capoluogo trentino a fare da guida nella Trento cinquecentesca sarà il segretario del Concilio Angelo Massarelli. Attraverso la sua voce si ripercorrono i giorni della chiusura dei lavori del Concilio a Trento, nell'inverno 1563, conoscendo aspetti meno noti della vita quotidiana della città nel Cinquecento. Fruibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), il tour è articolato in 8 tappe e si aggiunge al primo tour (“Ostesse, principi e migranti”), pubblicato nel 2020 e guidato da Ursula, un'ostessa tedesca immigrata a Trento agli inizi del Cinquecento. I due percorsi permettono di passeggiare nella città seguendo la mappa urbana del tempo, accedere a contenuti audio e approfondimenti storiografici.
Basket, Aquila sconfitta dagli spagnoli del Badalona
Apre il suo percorso europeo con una sconfitta casalinga la Dolomiti Energia Trentino: Badalona passa alla BLM Group Arena 56-86 nel Round 1 di regular season in 7DAYS EuroCup. Debutto complicato per i bianconeri, che faticano a mettersi in moto nella metà campo offensiva e che devono subito fare i conti con la stazza e la forza d’urto di una delle big del gruppo A di EuroCup. "Facciamo tesoro di questa esperienza - le parole del coach Lele Molin - resettiamo e prepariamoci alla sfida di domenica”. I bianconeri cercheranno un riscatto il 24 ottobre, quando torneranno in campo di nuovo alla BLM Group Arena contro Treviso: palla a due alle 17.30 e caccia al terzo successo consecutivo in Serie A.
All'ospedale di Borgo Valsugana, donato da Ail una frigoemoteca
Gli abitanti della Valsugana avranno la possibilità di fare una trasfusione quasi a km zero, senza doversi recare a Trento. Questo grazie ad Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) che ha donato all'ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana una frigoemoteca ad alta tecnologia, per la conservazione e gestione delle riserve di sangue. Quella donata all’ospedale San Lorenzo è parte di una donazione più generosa di quattro frigoemoteche destinate ad altrattanti ospedali trentini: Borgo, Cavalese, Cles e Tione. Circa 98mila euro il costo di ogni apparecchio. Installate a fine 2020, dopo i collaudi e la formazione del personale, ora le frigoemoteche sono entrate a regime. Sono computerizzate e automatizzate. La lettura dei codici sacca, durante le fasi di carico e scarico, avviene all’interno della macchina senza l’intervento dell’operatore evitando così possibili errori umani.
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