I riti si svolgeranno con particolari modalità, secondo le indicazioni della Cei. Come spiega una nota a firma del vescovo Ivo Muser e del vicario generale Eugen Runggaldier, i fedeli sono invitati a unirsi alla preghiera nelle proprie abitazioni o a pregare individualmente. Per la preghiera familiare e personale specifici sussidi sono a disposizione sul web della Diocesi. Inoltre è possibile seguire la liturgia attraverso emittenti parrocchiali e diocesane o altri mezzi di comunicazione (la celebrazione va trasmessa in diretta e non può essere registrata e trasmessa in differita). Ogni sacerdote dovrebbe presiedere soltanto un'unica celebrazione, preferibilmente nel luogo in cui risiede. In diocesi tutte le campane suonano all'inizio del Triduo, il Giovedì Santo alle 18, per la durata di 10 minuti. Lo stesso vale per la Veglia pasquale alle 22 e per la Domenica di Pasqua alle 12
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