L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige auspica il prolungamento e il relativo aumento delle prestazioni della cassa integrazione per l’interruzione dell’attività aziendale a seguito della pandemia di COVID-19. “Come è noto, questo strumento di sostegno è limitato a nove settimane, che possono essere usufruite tra il 23 febbraio al 31 agosto 2020. A causa del prolungarsi delle chiusure e dell’interruzione dell’attività aziendale, si tratta di un periodo troppo limitato. Le aziende che il 12 marzo hanno dovuto mettere i propri dipendenti in cassa integrazione si trovano già alla settima settimana”, affermano il presidente dell’Unione Philipp Moser e il vicepresidente Sandro Pellegrini. Nel solo Alto Adige, dal 12 marzo, sono ben 3.850 le aziende della gastronomia (caffè e gelaterie, bar e pub nonché ristoranti) chiuse. Tali aziende sono state colpite con maggiore gravità. La lunga chiusura obbligata e il mancato guadagno le hanno gettate in gravissima difficoltà.
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