“Ora è arrivato senza dubbio il momento di assumersi la responsabilità: lunedì 4 maggio tutte le 3.700 aziende del commercio al dettaglio attualmente chiuse dovrebbero poter ripartire con la propria attività – naturalmente nel rispetto delle severe prescrizioni connesse alla riapertura”, chiede l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Tali aziende sono chiuse dal 12 marzo, quindi da molto più tempo rispetto alle aziende produttive, che hanno già riaperto. Una valutazione interna dell’Unione ha dato il seguente scenario: se il 4 maggio i negozi attualmente chiusi non potessero riaprire, allora a partire dalla settimana successiva, scomparirebbero circa 60 aziende alla settimana. E ogni ulteriore settimana non farebbe che aggravare esponenzialmente la situazione. A livello provinciale si perderebbero per sempre centinaia di posti di lavoro.
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