Il 42,4% degli abitanti di Ischgl, località austriaca divenuta focolaio durante l'emergenza coronavirus e al centro di polemiche per presunti ritardi nel lockdown, ha sviluppato anticorpi. Si tratta del valore ufficiale più alto finora registrato a livello mondiale. In val Gardena la percentuale è del 27%, a Ginevra del 10%. Lo studio incrociato di due test sierologici è stato effettuato dall'università di Innsbruck. Il valore supera sei volte quello rilevato con tampone. L'85% delle persone testate non si era accorto di aver contratto il virus. Secondo i responsabili dello studio, neanche Ischgl con il suo valore record può comunque rivendicare l'immunità di gregge. Il virus - secondo gli studiosi - era in circolazione già a febbraio.
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