Fumata nera tra sindacati e Apran. L'accordo sulle ore aggiuntive non è stato raggiunto. L’incontro di ieri tra le parti sociali doveva servire per arrivare ad un nuovo accordo contrattuale in vista della ripartenza di settembre. Dalla Provincia era arrivata la richiesta di aumentare le ore di lezione frontale in aula a scapito delle ore di programmazione e aggiornamento. Una proposta che Cgil e Cisl non avevano condiviso fin dall’inizio perché “chiedere maggiori ore di lezione in aula non può essere la soluzione per assumere meno e risparmiare risorse” hanno ribadito i sindacati.
“Lo sforzo chiesto agli insegnanti – dicono Cgil e Cisl - deve rientrare in un progetto chiaro di scuola, non essere una misura tampone. Non ha alcun senso un aumento generalizzato delle ore in aula, ma ore frontali aggiuntive programmate sulle esigenze degli studenti per il recupero e il consolidamento degli apprendimenti”.
Infine il nodo del personale Ata ed educatori che non entra nel nuovo disegno delineato dalla Provincia, se non per possibili esternalizzazioni.
Intanto oggi verranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige le date di apertura dei termini per l'iscrizione al concorso straordinario indetto dalla Provincia di Trento per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado e posti di sostegno: 170 posti di cui 53 nella scuola media e 117 nella scuola superiore.
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