Cala dell'1% rispetto allo scorso anno la produzione di mele in Europa. Per il 2020 il raccolto raggiungerà le 10 milioni 700mila tonnellate. Il raccolto sarà inferiore del 10% rispetto alla media dei tre anni precedenti. E 'quanto emerge dal confronto annuale dei produttori melicoli dell'emisfero Nord.
Il raccolto sarà influenzato da due fattori in particolare: le gelate che hanno colpito il Nord e l’Est dell’Europa e una fioritura spesso disomogenea, con conseguente diminuzione della produzione di varietà importanti per il vecchio continente, come la Golden Delicious.
Sul fronte delle varietà di mele, maglia nera per la Golden delicious, che cala del 13% avvicinandosi al minimo produttivo raggiunto nel 2017. Continua a crescere la Gala, per la quale è previsto un record di produzione a 1.490.000 tonnellate. Per la Red Delicious si prevede una riduzione del 3% rispetto allo scorso anno e si stimano perdite del 7% anche per la Fuji.

Per l’Italia si stima una produzione di 2.079.972 tonnellate in linea con quella dello scorso anno ed inferiore alla media dei 5 anni precedenti di circa l’8%. Cala del 7% la produzione dell’Alto Adige, mentre risale del 5% rispetto alla scorsa stagione quella del Trentino, che rimane al di sotto della media degli ultimi anni.

Tra le sfide future: la necessità di nuovi sbocchi all’export, l’evoluzione produttiva nei paesi est europei, in particolare Serbia, Ucraina, e lo sviluppo della produzione biologica.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.