Sostenibilità, innovazione e qualità del lavoro sono le ricette per uscire dalla crisi e rilanciare l'economia": A dirlo in sindacati di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, in vista della discussione sulle politiche industriali che si terrà oggi in consiglio provinciale di Trento. "Nei prossimi mesi migliaia di posti di lavoro saranno a rischio - ricordano i sindacati -. Non si tratterà solo dei settori più esposti a questa crisi ossia il terziario, il turismo, il commercio e i servizi. Anche il manifatturiero soffrirà per un calo della domanda. Per questo serve una politica selettiva di sostegno alle imprese che privilegi le aziende capaci di investire su se stesse e di qualificare la forza lavoro”. Per affrontare questi nodi quindi servono strategie per lo sviluppo che necessariamente passeranno anche attraverso le risorse stanziate dall'Unione Europea grazie alla Recovery Fund. “Trento e Bolzano devono fare fronte comune a Roma e reclamare le risorse europee necessarie a rilanciare il nostro sviluppo".
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