La valorizzazione di Rio Gardena, la canalizzazione delle acque nere per allacciare la frazione di Tagusa al collettore principale verso Castelrotto, la demolizione di linee elettriche aeree e la costruzione dell’impianto di riciclaggio a Barbiano. Sono solo alcuni degli interventi che verranno finanziati con i fondi ambientali derivanti dalla gestione della centrale idroelettrica di Ponte Gardena. La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato oggi, 24 novembre,  il piano triennale 2020-2022 delle misure di miglioramento ambientale relative alla concessione per grande derivazione d’acqua per la produzione di energia idroelettrica per l’impianto di Ponte Gardena. Il Concessionario Alperia Greenpower mette a disposizione l’importo complessivo di 11 milioni di euro per l’intero periodo della concessione. Nel quarto piano triennale, per il periodo 2020-2022, la disponibilità totale è di 1.100.000 euro. Ai comuni rivieraschi di Barbiano, Castelrotto, Laion e Ponte Gardena spettano complessivamente poco più di 733.000 euro, mentre alla Provincia vanno poco più di 331.000 euro.
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