Alto Adige, comparto manifatturiero in grave difficoltà
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Il clima di fiducia nel settore manifatturiero rimane molto modesto, su valori paragonabili a quelli che, nello scorso decennio, si osservarono all’apice della crisi del debito sovrano europeo. Ciò emerge dall’indagine congiunturale dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Fatturati, export e investimenti sono in calo dell'8,4% rispetto allo scorso anno. Nei primi tre trimestri dell’anno, l’occupazione dipendente si è mantenuta sui livelli del 2019 (-0,3 percento), ma ciò è dovuto al divieto di licenziamento e, soprattutto, al massiccio utilizzo della cassa integrazione: tra gennaio e settembre 2020, le ore di cassa integrazione autorizzate per l’industria altoatesina sono state oltre 10,4 milioni, a fronte delle circa 500 mila accordate nei primi nove mesi dello scorso anno. Per il 2021 è attesa una parziale ripresa.