Alto Adige, commercio al dettaglio in ginocchio
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L’indagine autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE certifica la situazione di grande criticità in cui versano il commercio al dettaglio e il commercio di veicoli in alto Adige. Nonostante nei mesi estivi vi sia stata una parziale ripresa dei fatturati, che comunque anche ad agosto segnavano un -4,4 percento rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il 60 percento dei dettaglianti lamenta una riduzione del proprio giro d’affari nel 2020. Tale diminuzione sarà addirittura maggiore rispetto a quanto mediamente osservato nelle altre province italiane, poiché in Alto Adige il commercio al dettaglio dipende sensibilmente dal turismo. La redditività nel 2020 viene giudicata negativamente da un terzo dei commercianti, con punte superiori al 50 percento nelle branche dell’abbigliamento e delle calzature, degli esercizi alimentari specializzati e del commercio ambulante. I commercianti lamentano anche un deterioramento della puntualità dei clienti nei pagamenti e un peggioramento della competitività delle proprie imprese, soprattutto rispetto ai grandi operatori del commercio online.