Circa il 3,6 per cento di tutti i minori in Alto Adige sono stati seguiti dai servizi sociali nel 2018. Gran parte di loro ha ricevuto misure di sostegno educativo, alcuni vivevano in struttura residenziali o in famiglie affidatarie Le ragioni dell’intervento dei servizi sociali sono prevalentemente legate a problemi familiari e relazionali, ma anche a questioni di assistenza, problemi psicologici ed economici, nonché di violenza o di abusi. Il dato è uscito oggi, 10 dicembre, in occasione del videoconfronto tra esperti del settore in vista della stesura del Piano sociale. E' stato fatto un sondaggio sui possibili miglioramenti e adeguamenti dell'offerta esistente. L'affidamento familiare, le comunità residenziali socio-educative integrate,  le strutture per famiglie sono stati indicati dai partecipanti quali campi in cui l'offerta dovrebbe essere ampliata. Per rispondere a queste esigenze in futuro saranno necessari fondi pubblici aggiuntivi, ma anche un incremento del personale in servizio o la combinazione delle varie offerte, è stato fatto presente dai presenti. I partecipanti all'indagine hanno anche detto chiaramente che l'area della prevenzione in futuro deve essere ulteriormente rafforzata. I risultati dettagliati della ricerca saranno disponibili da domani (11 dicembre) sul portale "Famiglia, sociale e comunità" della Provincia.
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