Rilanciare il settore della ristorazione attraverso 5 punti: dai ristori alla riduzione dei costi operativi, dal dilazione degli oneri fiscali, alla riduzione dell'Iva, fino alla maggiore liquidità. E' quanto chiede l'associazione ristoratori del Trentino. "Il settore - spiega il presidente Marco Fontanari - ha pagato più di tutti in questo 2020 il prezzo delle chiusure e delle altre misure restrittive. Questa ulteriore chiusura del periodo natalizio è il colpo di grazia di un anno disastroso per le nostre aziende. Un anno che si chiuderà con cali attorno al 60% del fatturato, con picchi come quello di dicembre in cui arriveremo ad un 70/80%. Ora – continua Fontanari – ci aspettiamo che il 2021 segni un cambio di rotta. Fin da subito, da gennaio, si devono mettere in campo provvedimenti per il settore".
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