Sanità e mobilità. Sono stati i temi al centro del confronto tra i vertici della Provincia di Trento con i sindaci della Val di Fiemme, valle che nel 2026 sarà sede olimpica. Sul fronte sanitario, ripartire prima possibile è l'obiettivo dell'Azienda sanitaria. "Abbiamo già riattivato i contratti con ortopedici e tecnici di radiologia e già dalla prossima settimana contiamo di ampliare i posti letto per malati non Covid all'ospedale di Cavalese - ha detto il direttore Benetollo, che ha annunciato che la prossima settimana verrà ampliata la fascia oraria delle sedute di ortopedia e che da febbraio ripartirà il funzionamento della risonanza magnetica. In tema di trasporti, si è parlato del progetto del "Bus Rapid Transit", un percorso che intende collegare le valli di Fiemme e Fassa con il fondovalle e con la linea del Brennero. Si tratterebbe di realizzare, lungo la tratta da Cavalese a Canazei, tratte per un totale di 15 km di tracciato riservato ai mezzi pubblici con la possibilità di utilizzare anche mezzi innovativi ad energia elettrica o a biometano.Per realizzarlo ci saranno i 60 milioni di euro messi dallo Stato per le opere pubbliche da realizzare in previsione delle Olimpiadi.
Sanità e mobilità al centro del confronto tra Provincia e sindaci fiemmesi
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