Le attività economiche di Trento colpite dalla crisi dovuta all'emergenza sanitaria avranno una riduzione della tariffa rifiuti del 20%. Questo grazie ad uno stanziamento di un milione di euro deciso dalla Giunta comunale e annunciato dal sindaco del capoluogo Franco Ianeselli che, insieme al vicesindaco Roberto Stanchina, ha incontrato le categorie che partecipano al tavolo permanente del commercio. La riduzione del 20% della quota fissa della tariffa rifiuti andrà a vantaggio, tra gli altri, di bar, caffè, pasticcerie, alberghi, agriturismi, cinematografi, negozi di abbigliamento e calzature, librerie, parrucchieri, barbieri, discoteche, teatri. Con questa manovra un'attività di un pubblico esercizio di cento metri quadrati avrà un risparmio medio sulla tariffa rifiuti di circa 150/200 euro. Altre categorie, come i distributori di carburante, le autorimesse e i magazzini senza vendita diretta avranno diritto invece a una riduzione del 10% della tariffa fissa. Saranno invece esclusi dalle agevolazioni tariffarie supermercati e istituti di credito, che meno di altri hanno risentito della pandemia. Confermato anche l'allargamento dei plateatici già sperimentato lo scorso anno.

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