L’Alto Adige adottaa a partire da domenica 14 febbraio regole più severe per il lockdown. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato l’ordinanza che resterà in vigore sino al 28 febbraio. “La situazione è molto seria.Continuiamo a registrare un elevato numero di infezioni a livello provinciale. Si è inoltre aggiunto il rischio legato alle nuove varianti del virus” afferma Kompatscher. “Gli ospedali sono fortemente sotto pressione ed è difficile immaginare la gestione di un ulteriore costante aumento delle persone colpite dal virus – afferma l’assessore alla salute, Thomas Widmann. L'appello alla popolazione è ridurre al minimo i contatti. Sono quindi proibiti tutti i contatti tra le persone, anche la visita di parenti e di amici. E' consentito lo spostamento per lavoro, salute e necessità. Le passeggiate e l’attività sportiva individuale sono consentite solo nelle immediate vicinanze della propria abitazione. Aperti solo negozi di generi alimentari ed ai beni di uso quotidiano. Sui mezzi di trasporto pubblici e nei negozi, a partire dai 12 anni, entra in vigore da domenica  14 febbraio l’obbligo di utilizzare la mascherina FFP2. Per quanto riguarda i bar non è più consentito nessun servizio di asporto. Resta in vigore il servizio di asporto e di consegna a domilicio per i ristoranti.
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