Muser: negare i pericoli del virus è oltraggio ai malati
- Dettagli
- Categoria: News TAA
In questo tempo fatto di tanti “senza”, proprio la pandemia mostra l’importanza di stare assieme con rispetto e empatia, e la vicinanza che molti stanno sperimentando è motivo di speranza nel cammino verso la Pasqua: è un passaggio della lettera pastorale che il vescovo di Bolzano Ivo Muser ha scritto per la Quaresima 2021. “Siamo vicini a Dio quando facciamo sentire agli altri che non sono lasciati soli”, scrive il vescovo, e in tal senso sottolinea che “negare e minimizzare i pericoli del virus è un oltraggio ai malati e a chi li assiste” e che “vaccinarsi è un atto di solidarietà.” Monsignor Muser, che stamattina 17 febbraio, ha celebrato il rito delle Ceneri in duomo a Bolzano ricorda che il tempo di Quaresima è una sorta “di quarantena spirituale per guarire da tante cose superflue, per rivedere il nostro stile di vita, per cercare ciò che conta davvero.”