Per una questione procedurale, il Consiglio di Stato non si pronuncia sul caso della bambina di Bolzano, in favore della quale, il primo marzo, aveva sospeso l'obbligo di mascherina a scuola. Ma la battaglia legale va avanti. I genitori chiedono, infatti, di disapplicare il Dpcm del 14 gennaio, che ha posto l'obbligo di mascherina anche per i piccoli da 6 a 12 anni. Pur non soffrendo di patologie specifiche, la loro figlia – sostengono - riscontra difficoltà respiratorie. Nel frattempo, però il decreto della presidenza del Consiglio che avevano impugnato è scaduto il 5 marzo, e il loro ricorso è divenuto "improcedibile" davanti al Consiglio di Stato, anche se le stesse disposizioni sono state reiterate in quello attualmente in vigore. I giudici, nell'ordinanza pubblicata oggi, 29 marzo, rimandano, di fatto a una successiva decisione davanti al Tar.
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