"Il futuro, con un rinnovato rapporto tra essere umano e ambiente, è la vetta più importante da scalare". Lo ha detto il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi, presentando la 69esima edizione della kermesse, che si svolgerà dal 30 aprile al 9 maggio e che sarà interamente online. Niente proiezioni in sala, dunque, ma comunque un ricco cartellone digitale, per garantire al pubblico una programmazione cinematografica di livello internazionale ed eventi alpinistici, scientifici e letterari. Cento film, l’80% in anteprima, nelle varie sezioni - dal Concorso alle Terre Alte, dagli Orizzonti vicini al Paese ospite la Groenlandia - caccessibili dal 30 aprile al 16 maggio sulla piattaforma online.trentofestival.it. Tra le prime italiane in Concorso "Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord" e "La casa rossa" su Robert Peroni. In chiusura debutto per "N-Ice Cello - Storia del violoncello di ghiaccio", nato tra le Dolomiti e il MUSE di Trento. Giuria internazionale per la prima volta a maggioranza femminile. Il Trento Film Festival si articolerà in tre fasi: la prima dal 30 aprile al 9 maggio con il programma cinematografico e altri eventi online. A giugno, grazie alla collaborazione con il Comune di Trento, verranno organizzati eventi che coinvolgeranno il capoluogo, in modo diffuso e partecipato, coinvolgendo non solo il centro urbano, ma anche i quartieri. Nei mesi successivi il Trento Film Festival sarà invece nelle valli del Trentino.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.