Rsa, in Trentino dal 1 maggio sì alle visite dei propri cari con contatto
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Rsa, dal primo maggio sì alle visite dei propri cari con contatto. Sono state approvate dall’assessorato provinciale alla salute, assieme con Azienda sanitaria, Spes e Upipa, le Linee guida che regolamentano le visite dei familiari agli ospiti delle case di riposo. Dal prossimo primo maggio, infatti, ci sarà la possibilità di riabbracciare il proprio caro, senza barriere come quelle delle stanze degli abbracci, sempre rispettando alcune precauzioni di fondo, come il fatto di indossare sempre per i visitatori la mascherina Ffp2 e di igienizzarsi le mani. Le nuove regole, in vigore da questo sabato, prevedono una distinzione tra familiare vaccinato e familiare non vaccinato che accede alla Rsa. Entrambe tali categorie di visitatori dovranno indossare la mascherina Ffp2 e igienizzarsi le mani se incontrano il proprio caro sia all’esterno sia all’interno della struttura. Il familiare non vaccinato, però, deve esibire un test antigenico rapido negativo al Covid non antecedente alle 48 ore dalla visita. Per “familiare vaccinato” si intende sia il soggetto che abbia completato il ciclo vaccinale (con due dosi) sia il soggetto che abbia effettuato solo la prima dose di vaccinazione; anche il soggetto guarito da meno di 90 giorni dal tampone è assimilabile alla persona vaccinata con ciclo vaccinale completo.