Al Polo Tecnologico di Trento biologia, fisica e informatica si incontrano per combattere il cancro. Da qualche settimana Sibylla Biotech ha infatti trovato casa nell’incubatore d’impresa di Trentino Sviluppo, in attesa che si realizzino a Rovereto gli spazi dell’Open Science Park nel Polo per le Scienze della Vita. La startup, che lavora nell’ambito della ricerca farmacologica di base, è nata nel 2017 come spin-off delle Università di Trento e Perugia e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Nel 2019 Sibylla ha ottenuto licenza del brevetto di un innovativo protocollo per la ricerca di nuovi farmaci. La tecnologia si basa sulla capacità di simulare al computer il percorso attraverso cui si formano le proteine nelle cellule. Ciò permette di sviluppare nuovi farmaci in grado di bloccare il processo di formazione della proteina, applicabili a qualunque area terapeutica e dunque anche alla cura dei tumori, in particolare al pancreas, al colon rettale, ai polmoni e al seno.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.