Un “patto” a sette per favorire la mobilità green e la svolta verso l’auto elettrica in Trentino, attraverso l’installazione di nuove colonnine di ricarica “veloce” con corrente continua da 50 kW. Provincia autonoma di Trento, Consorzio dei Comuni, Federazione Trentina della Cooperazione, i Bim Adige, Sarca, Chiese e Brenta e Dolomiti Energia hanno avviato un confronto: obiettivo, andare verso l'abbandono dei mezzi a gasolio e investire nella mobilità sostenibile. Nascerà un gruppo di lavoro con il compito di sviluppare un progetto per individuare le aree urbane nelle valli e i nodi viabilistici dove posizionare le colonnine di ricarica veloce. In Trentino si contano attualmente 600mila autovetture, di cui 4mila elettriche. Nel corso degli ultimi anni, sul territorio sono state installate 185 colonnine con ricarica a bassa potenza (fino a 22 kW). Intanto piazza Dante continuerà a sostenere con propri contributi i cittadini che intendono acquistare autoveicoli elettrici.
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