Dai marciapiedi delle nostre città, dove vengono spesso incautamente gettate, alla montatura dell’occhiale o al manico di un ombrello: è questa la “seconda vita” che hanno avuto 2 milioni di mozziconi di sigarette grazie a Re-cig. La startup innovativa, insediata a Rovereto in Progetto Manifattura, ha brevettato un innovativo sistema che intercetta in portacenere metallici le “cicche” delle sigarette, le stocca in appositi contenitori e le smembra, separando carta, tabacco e filtro. Quest’ultimo viene appositamente trattato e ritrasformato in acetato di cellulosa, un prodotto plastico adatto a diverse attività produttive. Tra gli impieghi più comuni, quello nell’occhialeria, nella stampa 3D e nella produzione di manici per gli ombrelli. Una storia di ingegno e di riciclo per riflettere sull’economia circolare, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, in programma dal 20 al 28 novembre. Nata nel 2019 dal “vizio” per il fumo dei due fondatori, Marco Fimognari e Nicola Bonetti, la startup gestisce il servizio di stoccaggio, raccolta e riciclo delle sigarette attraverso oltre 500 portacenere installati in centri commerciali, imprese e comuni, da Trento a Ragusa e punta all’assunzione di un nuovo dipendente per far fronte agli interessamenti che arrivano anche dall’estero, in particolare da Polonia, Germania e Spagna.
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