Sono stati denunciati per truffa ai danni del Comune di Bolzano padre e figlio, di 45 e 17 anni, di origini albanesi e residenti in Alto Adige. A luglio il giovane si era presentato in questura, dichiarando di non essere accompagnato e di avere quindi bisogno di assistenza. Era stato inserito in una struttura comunale e gli era stato rilasciato un permesso di soggiorno. Ma dai controlli è emerso che il minore era entrato in Italia insieme al padre, un operaio edile residente in Alto Adige, attraverso il valico di Gorizia. Il giovane è stato quindi fatto uscire dalla struttura e riaffidato al genitore. Oltre alla denuncia, è in corso il procedimento amministrativo per la revoca del titolo di soggiorno per il minore.
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