Si celebra oggi, 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato. Un’occasione per riaccendere i riflettori sul dramma dei migranti sulla rotta balcanica e sulla campagna “Cambiamo rotta!”, promossa a maggio 2021 da Diocesi di Trento, Ipsia Trentino, Acli, CncaTrentino, Movimento dei focolari, Forum Trentino per la pace e i diritti umani e Osservatorio Balcani Caucaso. La campagna punta a sensibilizzare la comunità e a sostenere le attività a favore di quanti restano bloccati in Bosnia. In un anno sono stati raccolti quasi 40 mila euro, destinati a sostenere le attività portate avanti in particolare nel campo profughi di Lipa. I 22 mila euro già versati hanno contribuito a sostenere principalmente due attività, fondamentali per il campo profughi di Lipa: il servizio lavanderia e le cucine collettive. Sono circa duemila profughi che, nonostante le fatiche e i rischi a cui vanno incontro, non rinunciano a provare il cosiddetto “the game”, il cammino verso l’Europa, che è ormai abitudine tentare almeno una ventina di volte. Questo perché, appena passato il confine con la Croazia, è facile essere fermati e rispediti indietro. Per lo più si tratta di giovani maschi provenienti in maggioranza da Afganistan e Pakistan, oltre a qualche gruppo di africani, cubani e altre nazionalità.
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