Bolzano. Anche il capoluogo altoatesino ha ricordato i 30 anni della strage mafiosa di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta. Il sindaco Renzo Caramaschi ha deposto un mazzo di fiori davanti all'installazione permanente dedicata ai giudici Falcone e Borsellino vicino al tribunale. Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità politiche, civili e militari. "Oggi - ha detto il sindaco - ricordiamo uomini e donne che hanno pagato con il bene più caro e prezioso, ossia la vita, il loro impegno nella lotta alla mafia, veri martiri ed eroi della legalità. Siamo un Paese - ha aggiunto il primo cittadino - di verità nascoste, ma è sull' esempio di di pilastri come i giudici Falcone e Borsellino che dobbiamo fondare la nostra memoria collettiva e la nostra identità".
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