Boschi trentini invasi dal bostrico. A causa del caldo e della siccità, si è registrato un aumento del 22%. Secondo le previsioni del Servizio foreste della Provincia, la diffusione del bostrico in Trentino è destinata a proseguire ancora qualche anno. Nell’ultimo triennio e fino a fine 2021 il bostrico ha attaccato oltre 594mila metri cubi di legname, pari a circa il 15% dei danni provocati da Vaia, su una superficie complessiva di 5.300 ettari. I distretti forestali più colpiti sono stati quelli di Cavalese, Primiero, Borgo Valsugana e Pergine Valsugana.
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