Aumentano anche in Alto Adige la povertà e le disuguaglianze sociali. A lanciare l'allarme la Caritas. Sempre più persone si rivolgono ai centri di aiuto, per chiedere sostegno per far fronte alle spese quotidiane sempre maggiori: luce, gas, riscaldamento, generi alimentari, sanità. La crescita dei prezzi, a fronte di salari che restano sostanzialmente invariati, sta mettendo in difficoltà molti pensionati e famiglie a basso reddito. A chiedere aiuto sono soprattutto genitori single, famiglie numerose, anziani con pensioni minime o personeò con un passato di migrazione. “Il divario tra ricchi e poveri si sta allargando anche in Alto Adige” dice la Caritas. Da inizio anno sono 719 le persone che si sono già rivolte al Centro d’ascolto della Caritas. Il servizio ha già attivato anche 60mila euro di interventi di sostegno economico per beni di prima necessità.
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