Via libera al progetto che prevede la costruzione in Val di Non di un data center di ultima generazione, da ricavare all'interno della miniera attiva dell'azienda Tassullo.
Trentino DataMine srl ha ottenuto dalla Conferenza di servizi decisoria provinciale le autorizzazioni e i pareri necessari per procedere

Si tratta di una nuova struttura immersa in centinaia di metri di roccia che rappresenterà un unicum a livello mondiale.
Il progetto è finanziato dal Pnrr con un investimento totale di 50,2 milioni di euro, di cui 18,4 milioni finanziati da fondi pubblici e 31,8 da risorse private. Il data center sarà realizzato da un consorzio che comprende Università di Trento, Covi costruzioni, Dedagroup, Gpi e Isa. In questo momento è già in fase di realizzazione lo scavo che ospiterà l'infrastruttura, mentre i lavori fuori terra inizieranno a giugno. L'avvio dell'attività del data center è previsto per gennaio 2026, con la possibilità da parte dei primi utenti di avviare la prima fase test già nel corso del 2025.
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