Il report dell'Agenzia del Lavoro riporta un dato in calo per quanto riguarda le assunzioni in Trentino: sono scese del 7,6% (-900 unità) ad aprile, e del 2% negli ultimi 4 mesi.

Il ridimensionamento è più significativo nell'industria, dove in quattro mesi sono stati persi 465 nuovi contratti (-10,7%).

Calano anche i contratti a tempo indeterminato (-4,4% tra gennaio e aprile) e di apprendistato (-14,3%). Il saldo occupazionale è negativo: le cessazioni corrono più veloci, mentre si riducono le assunzioni.

Per la Cgil questi dati sono "un campanello d'allarme da non sottovalutare". "Se è vero che il mercato del lavoro trentino tiene e il livello di disoccupazione è contenuto, è altrettanto vero che ci sono dei segnali di preoccupazione. Si conferma il calo del lavoro stabile: dunque oltre ad un problema di numeri abbiamo un problema di qualità dell'occupazione che si lega a filo doppio con un problema di retribuzioni." commenta il segretario provinciale della Cgil Andrea Grosselli.
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