Secondo il rapporto sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg) per i risultati dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), la Provincia autonoma di Bolzano presenta un punteggio critico nell'area della prevenzione (54,1), sia pur in aumento rispetto all'anno precedente.
Si evidenziano criticità sulla copertura vaccinale antipneumococcica in età pediatrica (24 mesi), su quella antimeningococcica C in età pediatrica (24 mesi).
Saltano all'occhio anche il punteggio pari a 0 dell'indicatore sui tempi di attesa (criterio di qualità del dato non soddisfatto) e il basso punteggio dell'indicatore riferito ai ricoveri ripetuti in psichiatria.
Va meglio in Trentino, anche se c'è qualche criticità. L'area della prevenzione raggiunge un punteggio pari a 94,3, in miglioramento rispetto all'anno 2021 (92,6).
Il punteggio dell'area ospedaliera è il migliore tra le Regioni italiane e si attesta su un valore pari a 98,3. Si evidenzia che 4 indicatori su 6 raggiungono il punteggio di 100.
Gli indicatori critici sono quello relativo ai tempi di attesa (punteggio pari a 0) e quello sui deceduti per cause di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative (punteggio pari a 30,7 nel 2022). Si osserva un significativo peggioramento dell'indicatore relativo all'assistenza domiciliare mentre nell'area ospedaliera per tutti gli indicatori si registrano punteggi molto alti.
L'assistenza sanitaria in Regione
- Dettagli
- Categoria: News TAA