L'orsa Kj1 è stata abbattuta in mattinata. Lo annuncia la Provincia di Trento, confermando di aver dato esecuzione al decreto firmato ieri in tarda serata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell'esemplare di orso Kj1 tramite abbattimento. Una squadra del Corpo forestale trentino è entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l'animale era stato localizzato attraverso il radiocollare. "Kj1 - ricorda la Provincia in una nota - era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l'orsa (classificata ad "alto rischio") al più presto. L'animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l'uomo. L'ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista".
Non mancano le reazioni delle organizzazioni animaliste che annunciano azioni legali di diverso tipo contro Fugatti.

Piero Genovesi, responsabile fauna di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) si sofferma sulla condizione dei cuccioli: "Le probabilità di sopravvivere dei tre cuccioli sono abbastanza elevate, anche se non hanno la madre, quindi la raccomandazione che abbiamo espresso è quella di tentare il più possibile di lasciarli in natura monitorandoli. Documenti tecnici internazionali evidenziano come animali di 6-7 mesi, l'età che hanno adesso i cuccioli, abbiano buone possibilità di sopravvivere in natura ed è già successo in diverse occasioni".

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