All’indomani dell’ennesima tragedia nelle acque del Garda trentino, sempre a Punta Lido dove in meno di un mese sono morte tre persone, a Riva del Garda si cercano soluzioni.
Da oggi ci sono le transenne ad impedire l’accesso alla spiaggetta naturale alle foci dei torrenti Albola e Varone; e in autunno è allo studio un intervento risolutivo o comunque più massiccio in accordo coi Bacini Montani per creare una vera e propria barriera naturale di sassi e interdire definitivamente l’accesso a quella “zona maledetta”.
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