Un intervento del legislatore, urgente, per rendere facoltativa l’applicazione degli ISA (Indici sintetici di affidabilità) e la compilazione dei modelli relativi per il 2019. Lo chiede il Consiglio Nazionale dei Commercialisti in una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Confermo che la situazione in cui ci troviamo, e che ho testimoniato in un mio recente viaggio a Roma, è di gravissimo disagio - commenta Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano –. Il tutto a causa dei ritardi nella messa a disposizione degli strumenti necessari per l’applicazione degli indici, come avevamo già segnalato, con un’altra lettera, al ministro dell’Economia, Giovanni Tria». A poco più di venti giorni dalla scadenza per il versamento a saldo delle imposte sui redditi mancano i software necessari per l’applicazione dei nuovi ISA, e gli “ulteriori dati” che, per ciascun contribuente, devono preventivamente essere scaricati dal sito dell’Agenzia delle entrate e che sono indispensabili per il funzionamento dei predetti software. Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti chiede, quindi, una proroga maggiore o un’applicazione facoltativa, per l’anno 2018, degli ISA. «In assenza - si legge nella lettera - saremo costretti, in spregio alle elementari regole di garanzia e di rispetto del lavoro dei professionisti, a svolgere il nostro lavoro senza la dovuta serenità e diligenza professionale».
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