Una storia di molestie tra le mura domestiche, finita in tribunale: un uomo trentino di 40 anni è stato condannato per violenza sessuale sulla figlia, all'epoca tredicenne, della compagna. Ad accorgersi è stata la madre della ragazza, che ha notato una chiusura progressiva della figlia: lunghi silenzi, una strana soggezione in presenza di quell'uomo, compagno della madre che al tempo stesso riservava sempre più "attenzioni" alla ragazzina. Le indagini hanno portato a scoprire vere e proprie violenze sessuali. Una situazione terribile, sulla quale Carabinieri hanno sollevato, poco alla volta, il velo del silenzio. La sentenza è di 4 anni di reclusione ma non solo: l'uomo dovrà risarcire la figlia della compagna con 50mila euro.
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