Rimane agli arresti domiciliari l'imprenditore agricolo altoatesino Reinhold Thurner. Ieri, 2 ottobre, l'uomo, davanti al Tribunale di Verona, ha patteggiato due anni e nove mesi di reclusione per il sequestro di persona di una bracciante polacca. Nell'agosto 2018 la 44enne rimase chiusa per due settimane in un cassone per la raccolta delle mele in un frutteto di Sommacampagna, di proprietà di Thurner. Il suo complice, il 32enne polacco Piotr Nowicki, ha patteggiato due anni e quattro mesi. I due imputati hanno anche versato alla donna 26.000 euro di risarcimento.
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