A poche ore dai funerali della giovane, celebrati lunedì scorso a Ferrara, la magistratura bolzanina ha bloccato la cremazione, disposto l'autopsia e sequestrato le cartelle cliniche relative al percorso sanitario della trentenne spirata il 25 settembre all'ospedale di Bolzano durante un esame al cuore con liquido di contrasto. La Procura vuole verificare che, a causare la morte della ragazza, non vi siano stati negligenze o errori. La salma di Alice Manzi si trova sotto sequestro nel cimitero della Certosa.
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