La giovane donna nigeriana, picchiata brutalmente mercoledì scorso dal suo ex fidanzato alla stazione di Bronzolo, viene mantenuta in coma farmacologico, ma risponde agli stimoli. La speranza è che non abbia subito danni neurologici. L'uomo, oltre a riempirla di botte, l'ha colpita anche con il coccio di una bottiglia alla testa. L'uomo si trova in una cella del carcere di Bolzano dove, questa mattina, alle 9, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Emilio Schönsberg nell'udienza di convalida. Deve rispondere del pesantissimo reato di tentato omicidio e rischia più di 10 anni di carcere.A fare chiarezza su quanto accaduto, per capire cosa abbia scatenato la furia cieca del ventottenne, i carabinieri del Nucleo investigativo della compagnia di Egna hanno acquisito le immagini raccolte dalle telecamere interne della stazione. Della loro bambina, intanto, si stanno occupando le assistenti sociali.
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