Il nuovo dirigente della Polizia postale, Alberto Di Cuffa, ha fatto visita ieri, 7 ottobre, al presidente della Giunta di Bolzano, Arno Kompatscher. Il tema centrale dell'incontro, anche alla luce dell’incremento dei reati informatici, è stato quello della sicurezza in rete. Con l’aumento del numero di cittadini che fa acquisti online, aumenta parallelamente la criminalità in rete, ha osservato Di Cuffa. Sono in aumento, infatti, i casi di truffe telematiche o del cosiddetto phishing, il sistema utilizzato per ottenere dagli utenti dati sensibili, per l’accesso, ad esempio, ai conti correnti, impiegando false homepage o email. Negli ultimi tempi, la polizia postale ha anche registrato l’incremento dei casi di ricatto in cui i sistemi operativi vengono paralizzati e resi nuovamente accessibili dietro pagamenti in criptovaluta o bitcoin. A questo si aggiunge anche la crescente dipendenza da gioco d'azzardo e la diffusione della pedopornografia via internet. Quello del Trentino Alto Adige è uno dei 20 comandi regionali della polizia postale in Italia. Prima di avere questo incarico Di Cuffa è stato vicedirettore del Centro di addestramento alpino della polizia di stato a Moena.
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