Alice Manzi, la trentenne ferrarese deceduta all’ospedale di Bolzano dove era ricoverata mentre si sottoponeva a un esame clinico, non può ancora essere cremata, come disposto dai famigliari. La salma è ancora bloccato all’obitorio della città d'origine perché la magistratura altoatesina ha disposto ulteriori accertamenti autoptici per cercare di stabilire eventuali responsabilità colpose sulla tragedia. Il padre lamenta il fatto di non riuscire ad ottenere informazioni. E l’attesa, intanto, aumenta la sofferenza. Sulla morte di Alice Manzi è stata aperto un fascicolo conoscitivo senza ipotesi di reato e al momento senza indagati dalla Procura di Bolzano.
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