E’ attesa per questa sera, 26 novembre, la sentenza della Corte d’assise di Bolzano a carico di Dzenana Mangafic, la donna accusata di aver ucciso a coltellate l’ex marito Kurt Huber di cui era diventata badante. L'episodio è avvenuto nel dicembre 2016 a Rasun di Sotto. Ieri la Procura ha chiesto la condanna dell'imputata a 21 anni di reclusione, facendo però cadere tre aggravanti da ergastolo e cioè la crudeltà, la premeditazione ed i futili motivi. La Procura ha riconosciuto alla donna il beneficio delle attenuanti generiche considerate equivalenti all’unica aggravante rimasta in piedi, quella della minorata difesa.
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