Si è chiuso in un silenzio tombale Mustafa Zeeshan, il cittadino pakistano accusato di avere soffocato la moglie Fatima, incinta di 8 mesi, nel loro appartamento a Versciaco. Stamattina, 3 febbraio, il primo interrogatorio in carcere si è concluso con un nulla di fatto. La sua legale parla di stato catatonico. I magistrati hanno quindi deciso il suo trasferimento all'ospedale di Bolzano, dove saranno accertate le sue reali condizioni di salute. L'uomo rischia una pena da 8 a 16 anni.
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