In Alto Adige i dati parlano di un suicidio alla settimana, mentre quotidianamente sono da uno a tre i tentativi di togliersi la vita. Il tasso si colloca comunque al di sotto della media europea: in base ai dati 2018 di ASTAT, 42 persone si sono tolte la vita, pari ad un tasso di 7,9 persone ogni 100.000 abitanti. L’Alto Adige, inoltre, è una delle province con il maggior consumo di antidepressivi, e questo dato viene interpretato come un segno del fatto che un numero sempre maggiore di persone fa ricorso ad un aiuto e che l’offerta di consulenza e sostegno presente sul territorio sta dando i suoi frutti. "La nostra società deve essere in grado di dedicare maggiore attenzione alle persone, ed in caso di necessità vi devono essere dei servizi appositi ai quali fare ricorso in caso di bisogno” afferma l’assessora Waltraud Deeg che nei giorni scorsi, assieme al collega Thomas Widmann ha incontrato la Rete di prevenzione del suicidio composta da oltre 20 organizzazioni di volontariato ed enti pubblici.
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