Coronavirus. Dopo l'ordinanza provinciale con la quale in Trentino si sono chiuse scuole e università fino al 1 marzo e sono state annullate le iniziative di carnevale e le manifestazioni in luoghi chiusi, anche la Diocesi di Trento ha emanato una serie di provvedimenti a scopo precauzionale.
Tra queste, la rimozione dell'acqua benedetta dalle acquesantiere delle chiese e la raccomandazione di evitare lo scambio della pace durante la messa; inoltre al momento i fedeli riceveranno la Comunione esclusivamente sul palmo della mano. Si invitano poi i fedeli con febbre, tosse o altra sintomatologia riferibile all’influenza a non partecipare alle celebrazioni liturgiche;
Fino al 1° marzo saranno poi sospese tutte le attività e le riunioni previste all’interno degli ambienti parrocchiali che abbiano un numero di partecipanti superiore a 15 persone.
Chiuso al pubblico il Polo culturale Vigilianum. Sono sospese le lezioni e gli esami dell’Istituto di Scienze religiose Romano Guardini, della Scuola di formazione teologica e della Scuola diocesana di musica sacra.
Coronavirus, le disposizioni della Diocesi di Trento
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