Stop alle cresime in sei località trentine e l'invito ai fedeli delle diocesi confinanti a non partecipare alle messe sul territorio trentino. E' quanto prevedono le nuove disposizioni della Diocesi di Trento per contribuire a limitare la diffusione del coronavirus.
Sono, dunque, sospese le celebrazioni della Cresima fino a Pasqua a Levico, Caldonazzo, Pergine, Vigolo Vattaro, Frassilongo. In occasione dei funerali verrà tolto il secchiello dell’acqua benedetta per l’aspersione del feretro.
Tra le altre misure decise dalla Diocesi nei giorni scorsi, stop durante i funerali alla stretta di mano all’atto delle condoglianze. Da evitare anche lo scambio della pace durante le funzioni religiose.
A livello nazionale, il decreto con le misure di prevenzione del coronavirus firmato dal presidente del consiglio dei ministri prevede oltre alla chiusura fino al 15 marzo di nidi, materne, scuole e università, la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi sociali che comportano un assembramento di persone tale da non rispettare la distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro. Le manifestazioni sportive si svolgeranno a porte chiuse. Lo sport di base e gli allenamenti saranno possibili a patto che possa essere rispettata la distanza di un metro tra le persone.
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