Controlli della polizia su tir e bus
ROADPOL, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, ha programmato da oggi, 8 febbraio a domenica 14, l’effettuazione dell’Operazione Congiunta Europea denominata “TRUCK & BUS”. Lo scopo della campagna, a cui aderiscono anche le pattuglie del Trentino e dell'Alto Adige è di operare un’intensificazione dei controlli, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale che straniera. Durante questa settimana, gli agenti procederanno, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione, alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.Aquila basket, arriva la Carpegna Prosciutto Pesaro
Dopo la vittoria di martedì sera contro il Boulogne Metropolitans 92 nel quarto turno di Top 16 di EuroCup, oggi 7 febbraio, alle 17 la Dolomiti Energia Trentino affronta Pesaro. Per l'Aquila, reduce da sei k.o. consecutivi in campionato, quella contro i biancorossi è un'occasione non solo per invertire il trend negativo e andare alla pausa coppa e nazionali con ritrovato entusiasmo, ma anche per riavvicinare la zona playoff in vista dell'ultima parte della stagione. Il primo appuntamento ufficiale dei bianconeri sarà al PalaRadi di Cremona domenica 28 febbraio. Lele Molin intanto oggi diventa il terzo allenatore a guidare la panchina della squadra trentina in Serie A da quando i bianconeri sono approdati nella massima serie nel 2014. Sono 12 i precedenti fra Trento e Pesaro da quando l'Aquila: i bianconeri si sono imposti per ben 11 volte sui marchigiani, contro cui non perdono dal 9 marzo 2016.Giornata per la vita al cimitero di Trento
L’Osservatorio Interreligioso sulle Violenze contro le Donne promuove oggi, 7 febbraio, un momento di preghiera interreligiosa. L'inizio è alle 11.30. La cerimonia si svolgerà in presenza, nel rispetto assoluto delle normative antivirus e del distanziamento interpersonale. "L'intento è quello di onorare la memoria delle vittime della violenza maschile, e contribuire a un cambiamento di mentalità che passa attraverso la valorizzazione della forza delle donne e necessita anche di una visione differente delle tradizioni religiose". E’ stato scelto il cimitero proprio per sottolineare che la morte non ha l'ultima parola.Coronavirus, nessuna vittima in Trentino
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. Cala anche il numero di pazienti ricoverati in ospedale: sono 174, due in meno di ieri, di cui 32 in rianimazione. Sul fronte dei contagi, sono stati trovati 202 casi positivi, su 3300 tamponi molecolari e antigenici analizzati. Crescono anche i numeri delle vaccinazioni: questa mattina il totale era salito 24.142, numero che comprende sia i 9.149 richiami fin qui effettuati, sia le 6.121 dosi che finora hanno interessato ospiti di residenze per anziani.Vaccini, causa ritardi nelle consegne, rinviati in Alto Adige gli appuntamenti di lunedì
In Alto Adige verrà posticipato l'inizio della somministrazione della seconda dose di vaccino agli over 80. Questo a causa di un ritardo nella consegna delle dosi di vaccino da parte di Pfizer-BioNtech. La consegna annunciata per lunedì mattina è stata posticipata a martedì. I 1790 appuntamenti per le vaccinazioni previste nella giornata di lunedì devono essere riprogrammati per mercoledì 10 febbraio. Le persone interessate da questo rinvio saranno contattate direttamente dai Centri di Prenotazione dei Comprensori sanitari. "L'effetto immunizzante della vaccinazione - ricorda l'Azienda sanitaria - non viene in nessun modo influenzato dal rinvio di 2 giorni per la somministrazione della seconda dose di vaccino. E' importante effettuare anche la seconda dose. Solo così è possibile raggiungere il 95% di efficacia del vaccino".Persone senza dimora, l'Alto Adige punta a rafforzare la rete sociale
Rafforzare la rete sociale per aiutare le persone senza dimora che vivono in strada a reinserirsi nella società e a ritrovare una loro autonomia abitativa. A questo punta l'assessorato alle politiche sociali della Provincia di Bolzano.In Alto Adige le misure a sostegno delle persone senza dimora vanno dalla prevenzione fino all’accoglienza in strutture abitative ed al sostegno economico. Attualmente sono operative dieci strutture aperte tutto l’anno a Bolzano, Merano, Brunico e Bressanone, oltre a due strutture per l’emergenza freddo a Bolzano specificatamente per persone senza fissa dimora. Nel 2018 è stato avviato nel Burgraviato e a Bolzano il progetto pilota "Housing First" attraverso il quale persone senza dimora vengono accompagnate e sostenute nel loro percorso verso una vita autonoma ed indipendente. Nel 2020 complessivamente 20 persone hanno soggiornato in un appartamento del progetto pilota. Ora si intende ampliare ulteriormente questo settore.