Riapertura degli impianti sciistici, intesa tra le Regioni
Le Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia e le Provincie Autonome di Bolzano e Trento hanno approvato un protocollo che prevede l'introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili e chiedono un incontro al governo. Kompatscher: "Importante dare prospettive".
Camera di commercio Bz, necessario aprire i comprensori sciistici
Attualmente in Alto Adige si discute su quando aprire i comprensori sciistici. Secondo la Camera di commercio di Bolzano ciò dovrebbe avvenire, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza, prima dell’inizio delle vacanze di Natale. Negli ultimi mesi, si legge in una nota, i gestori degli impianti sciistici altoatesini hanno sviluppato un piano di sicurezza valido e hanno attuato numerose misure per evitare i contagi da Coronavirus. “Se gli impianti apriranno solamente a gennaio, molti posti di lavoro sono a rischio”, avverte il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner.
TAMPONI DI GUARIGIONE, PRENOTAZIONE AL CUP ONLINE
I positivi al Covid-19, della Provincia di Trento, possono ora prenotare il tampone molecolare di guarigione direttamente al Cup online. Gli interessati riceveranno, insieme al certificato di isolamento, anche un codice di prenotazione che consente di fissare in autonomia l’appuntamento La procedura vale per tutte le persone risultate positive a partire da ieri, 23 novembre. Per scaricare il certificato di isolamento e il codice di prenotazione basta accedere alla piattaforma TreC e FasTreC (https://trec.trentinosalute.net/home) o all’App TreC_FSE il giorno successivo all’esito del tampone.
Test rapidi in Alto Adige, ci si avvicina a quota 350.000
Il bilancio del progetto Test rapidi in Alto Adige parla di 348.982 persone che hanno partecipato allo screening diffuso in 116 Comuni. Il dato è aggiornato alle ore 16 di ieri, 23 novembre, in quanto sino a domani sarà ancora possibile effettuare gratuitamente il test presso farmacie, strutture private accreditate, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Il numero dei positivi è di 3.302 persone, pari allo 0,9 per cento dei testati. Dei 348.982 partecipanti all'iniziativa, 337.607 risultano essere residenti in Provincia di Bolzano, dato che è pari al 62,9% della popolazione altoatesina (536.667 abitanti). Grandi numeri anche sul web e sulle pagine social di Palazzo Widmann.
Ferito a scuola, "paga" la maestra
La donna non avrebbe vigilato a sufficienza sugli alunni: un sasso lanciato da un bambino durante la ricreazione colpì infatti al viso un compagno, rompendogli due denti. Così, a 6 anni dall'episodio e dopo un processo penale combattuto, una maestra è stata condannata a 200 euro di multa per lesioni colpose. L'imputata e la Provincia di Trento sono stati anche condannati a risarcire alla famiglia dell'infortunato, 5.000 euro.
Covid, a gennaio in Trentino arrivano i vaccini
A gennaio arriveranno in Trentino tra le 17mila e le 20mila dosi di vaccino contro il Covid. Lo ha annunciato Antonio Ferro, direttore del Dipartimento di prevenzione: la priorità verrà data agli operatori sanitari, agli ospiti delle case di riposo e alle persone immunodepresse. Ieri, 23 novembre, sono stati registrati sette decessi. Intanto è scontro con il Governo che ha annunciato l'intenzione di non aprire per Natale le piste da sci . “Così perderemo un miliardo di euro”, il commento del governatore Maurizio Fugatti.
Fondo straordinario per lo spettacolo, ristoro anche agli intermittenti
Da oggi, 23 novembre, fino al 4 dicembre i lavoratori e le imprese del mondo dello spettacolo possono presentare domanda per i contributi a fondo perduto previsti dalla Provincia Autonoma di Trento. Sul piatto 500mila euro. Franco Oss Noser, presidente dell’Unione Interregionale Triveneta Agis: «Finalmente il comparto dello spettacolo ha l’attenzione che merita. Nel 2021 auspichiamo un ristoro che per i lavoratori intermittenti del settore».
Bimbo morto schiacciato, aperta inchiesta
Salorno sotto schok per la morte del piccolo Ian. Il bimbo, che aveva due anni e mezzo, ieri mattina, 23 novembre, era nella sua casa di Via Marconi con i genitori e un'amica di famiglia quando è rimasto schiacciato sotto un mobile-armadio caduto all'improvviso, forse mentre stava cercando di scalarlo. Vano ogni tentativo di rianimazione. La Procura ha aperto un'inchiesta.
Spaccio di stupefacenti, a Trento una denuncia e un Daspo
Il primo episodio è avvenuto venerdì pomeriggio, quando la polizia locale in corso Buonarroti ha assistito alla cessione di tre dosi di eroina a una coppia di giovani. A finire nei guai un 38enne già noto alle forze dell'ordine in quanto denunciato nei mesi precedenti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella tarda mattinata di sabato, durante un altro controllo, è stata bloccata la vendita di hashish in piazza Dante. Lo spacciatore, anch'esso trentottenne, è noto alle cronache nazionali per aver aggredito due settimane fa Vittorio Brumotti, l'inviato di Striscia la notizia.
Festa di compleanno tra le vigne, multati sei giovani
Le luci psichedeliche e la musica alta non sono passate inosservate, tanto che gli abitanti del comune di Cembra Lisignago hanno allertato i carabinieri: c'è un “rave party” in prossimità di un casolare, tra i vigneti. Quando le pattuglie, nel fine settimana, si sono portate sul posto hanno scoperto che in realtà si trattava di una festa di compleanno. A finire nei guai sei ragazzi, tra i 18 e i 22 anni di Trento e Pergine. A tutti è stata contestata la violazione della normativa anti-COVID -avendoli trovati fuori dalle ore 22 alle 5. Consistente la sanzione amministrativa.
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