Moso in Passiria, bambino di 7 anni cade dall'altalena e si ferisce alla testa
E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale un bambino di 7 anni, che stamani è caduto dall’altalena in un parco giochi a Moso in Passiria. La trave dell'altalena avrebbe ceduto e lo avrebbe colpito alla testa. Il piccolo ha riportato un trauma cranico. Al momento il parco è sotto sequestro.Beni culturali, la Giunta provinciale di Bolzano approva il ddl
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato il disegno di legge provinciale sui Beni culturali. La nuova legge sostituirà le due leggi provinciali esistenti in materia: in questo modo la gestione del patrimonio culturale sarà fornito di un nuovo quadro giuridico. In Alto Adige sono circa 5000 i beni sotto tutela. Uno degli obiettivi della legge è rendere sempre più trasparente e facilmente comprensibile l’operato dell’amministrazione in questo settore. Tra le novità contenute nel testo, il nuovo ruolo che verrà assunto dalla Soprintendente provinciale, che in futuro fungerà da coordinatrice provinciale delle emergenze nell'ambito dei beni culturali e avrà il compito di sostenere le istituzioni locali e i funzionari di coordinamento, nell'attuazione delle misure di protezione dei beni culturali. La nuova legge stabilisce, inoltre, che la Soprintendenza funga da autorità competente a livello provinciale per la conservazione dei beni culturali. La bozza del testo che passerà ora al vaglio del Consiglio provinciale di Bolzano.Sicurezza informatica, approvati due progetti Pnrr per 1,2 milioni
Sicurezza informatica: approvati dalla Giunta provinciale di Bolzano due progetti del Pnrr per 1,2 milioni di euro. Sono "BolzanoAsset e CERT. Si prefiggono di analizzare lo stato attuale della cyber security entro il 30 novembre 2024 e di elaborare un progetto a medio-lungo termine per il miglioramento della sicurezza dei dati informatici.Donne e diritti, a Bolzano è in programma "Non solo LOTTO marzo"
A Bolzano per parlare di donne e diritti al femminile sabato 13 marzo sono in programma una biciclettata e altre iniziative in musica. Obiettivo della giornata sarà dialogare con la cittadinanza dando voce e visibilità ad alcune realtà cittadine e lanciare un messaggio chiaro: di donne e diritti si deve parlare sempre, ogni giorno dell’anno: non solo l’8 marzo. L'evento è promosso dalla Città di Bolzano, WE Women Empowerment e organizzato dalla UISP. La giornata inizierà alle 10 al Museion con un'installazione artistica e alle 11 partirà la biciclettata. Un'anteprima è in programma venerdì 12 maggio alle 20.30 presso lo spazio WE (WOMEN EMPOWERMENT) di piazza Domenicani con la proiezione de: “Le ragazze del '43 e la bicicletta”: il video racconta il contributo decisivo delle donne alla Resistenza e in modo particolare quello dei Gruppi di difesa della donna e delle staffette partigiane.Nuovo Museo archeologico, modifica del piano regolatore
Via libera della Giunta provinciale di Bolzano alla procedura di modifica del Piano regolatore del comune capoluogo per la realizzazione della nuova sede del Museo archeologico che ospita la mummia del Similaun. La sede della nuova struttura museale, secondo il progetto, sorgerà sul sito dell'ex sede dell'Enel in via Dante a Bolzano. Per garantire l’avvio dei lavori, il terreno sarà trasformato da residenziale ad "area per attrezzature pubbliche sovracomunali". "Su quest’area la Provincia costruirà il nuovo Museo Archeologico dell'Alto Adige", ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. "La scelta della nuova sede del Museo Archeologico di Bolzano è il frutto di un lungo processo", sottolinea l'assessora Maria Hochgruber Kuenzer. "Ora questo progetto sta prendendo forma: la nuova sede, ubicata nel centro cittadino del capoluogo, sarà facilmente raggiungibile dagli altoatesini e dagli ospiti", evidenzia l'assessora. Da 25 anni "Ötzi", l'uomo venuto dal ghiaccio, e i suoi reperti sono esposti nel museo situato in Via Museo, all'imbocco di Ponte Talvera. La sede attuale è limitata da tempo e non esistono possibilità per un eventuale ampliamento dei locali. Per questo motivo, la Provincia, già nel 2020, ha avviato la ricerca di una nuova sede commissionando uno studio per l’individuazione dell’area più adatta per il nuovo sito del Museo archeologico. Gli autori dello studio hanno individuato nell'ex sede dell'Enel in via Dante, vicino a ponte Druso, la migliore ubicazione museale possibile per la sede che ospita la mummia del Similaun.